Il biancospino: un piccolo trucco per tornare belle!

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tisana al biancospino

Il biancospino, molto conosciuto sin dall’antichità, è un arbusto che appartiene alla famiglia delle rosacee e che può essere usato in caso di disturbi del cuore, di tachicardia e in molti altri casi (per saperne di più visitate questa pagina dedicata al Biancospino di Sapere Salute). Proprio per le sue qualità è considerato una pianta officinale, ovvero una di quelle piante utilizzate nelle industrie farmaceutiche per produrre dei particolati tipi di medicinali e preparati. È bene non confondere le piante cosiddette officinali con quelle medicinali, ovvero con quegli organismi vegetali che vengono inseriti in elenchi consultabili dalle officine farmaceutiche e che non devono necessariamente avere proprietà medicinali.

Questa era una premessa necessaria per comprendere cos’è e a cosa serve questo arbusto, adesso vediamo come può essere utilizzato per renderci più belle.

L’estratto di biancospino, associato ad altri elementi (come un olio a base di germe di grano, ad esempio), permette di contrastare, senza risultare aggressivo, la formazione di punti neri o di imperfezioni che rendono la nostra pelle meno luminosa. L’attività positiva del biancospino è da attribuire alla presenza dei flavonoidi, composti ricchi di vitamina P, che agiscono come astringenti e come normalizzanti. Utilizzare gli impacchi di biancospino, soprattutto durante le ore notturne, renderà la pelle più morbida e purificata.

Anche le tisane e gli infusi a base di biancospino possono aiutare a contrastare disturbi di salute, più o meno gravi, che segnano il nostro viso rendendolo più stanco del solito.

Ecco di seguito due disturbi molto comuni causati dallo stress quotidiano:

Palpitazioni: chiamato comunemente “palpitazione” questo disturbo dà l’impressione a chi ne soffre che il cuore “salti” un battito o che batta troppo velocemente e con forza. È possibile accusare questo fastidio sia a livello toracico sia nella zona del collo, e quindi della gola. Generalmente un individuo avverte il cardiopalmo (nome scientifico e più corretto di palpitazione) in seguito a uno sforzo fisico ma anche quando è disteso o seduto.
Non sono solo gli sforzi fisici a causare un’accelerazione del battito del cuore: altre cause possono essere, ad esempio, emozioni intense, forti e inaspettate; o ancora l’eccesso di alcune sostanze eccitanti come caffeina, droghe e alcool. Anche la nicotina gioca un ruolo importante che porta alla creazione di extrasistole, ovvero di un battito prematuro.

Insonnia: quante volte ci è capitato di girarci e rigirarci nel letto in preda a mille pensieri e a preoccupazioni? Il dormire poco o il non dormire bene si riflette automaticamente sul nostro viso e sulla nostra persona, soprattutto quando questo disturbo inizia a diventare patologico. La quantità di ore di riposo necessarie a ogni individuo dipende da molteplici fattori: età, stile di vita, ecc. A un adulto con uno stile di vita mediamente intenso occorrono circa 7-8 ore di sonno, ai neonati 16, mentre agli adolescenti 9.

Per alleviare questi fastidi, provate a bere delle tisane al biancospino. Nel primo caso basterà lasciare in infusione, per almeno 7 minuti, due cucchiai colmi dei suoi fiori in un litro d’acqua; nel secondo, invece, sempre due cucchiai ma in una tazza d’acqua calda e per dieci minuti.

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