Ritenzione idrica: 5 consigli utili per evitarla dopo le abbuffate natalizie

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ritenzione idrica

Durante le feste natalizie, si sa, nonostante la buona volontà, è davvero difficile riuscire ad evitare le classiche abbuffate! Tra pranzi con la famiglia, apericene tra amici e l’irrinunciabile Cenone, “sgarrare” in quei giorni diventa la norma e i risultati sono spesso annunciati: qualche chiletto in più, forte senso di pesantezza e, per completare il tutto, la ritenzione di liquidi!

Dopo pasti abbondanti e pesanti come quelli delle feste natalizie, la concentrazione di nutrienti nel sangue, in particolare il sodio, dovuto ai cibi salati e ricchi di condimenti e il glucosio nei dolci, aumenta in maniera sostanziale portando all’aumento della pressione osmotica e quindi all’accumulo di liquidi, causando il gonfiore antiestetico delle zone già citate.

Ma piangere sul latte versato è inutile, se nei giorni di festa ci si è lasciati andare, farsi prendere dai rimorsi non serve, è meglio pensare a come rimediare in modo rapido e efficace.

Ecco alcuni consigli per evitare la comparsa del fastidioso disturbo della ritenzione idrica.

Durante le feste si ingeriscono quantità eccessive di zuccheri, fritture, condimenti come il sale, tutti elementi che “inquinano” l’organismo. Di conseguenza, la prima cosa da fare per rimediare è purificare e depurare l’organismo. Come? Prediligendo cibi freschi e bevendo molta acqua, almeno due litri al giorno, facendo attenzione che sia povera di sodio.

Per cibi freschi si intende soprattutto la frutta di stagione ricca di vitamina C come le arance o mirtilli, ricchi di sostanze antiossidanti che migliorano la resistenza dei capillari e attenuano l’infiammazione responsabile della ritenzione, e la verdura avendo cura di condirla poco, il sale in particolare, è bandito perché è il colpevole principale della ritenzione idrica, specialmente nelle donne. Per quanto riguarda le verdure, scegliere quelle ricche di sostanze depurative e drenanti e di vitamina C, che aiutano ad evitare il ristagno dei liquidi. Via libera allora a verdure come carciofi, broccoli, indivia, radicchio, alimenti che attivano enzimi i quali agiscono sul processo di detossicazione dell’organismo. Prediligere comunque le verdure a foglia verde, ad esempio spinaci e cicoria e insalata.

È importante, inoltre, evitare cibi in scatola e confezionati ma cucinare tutti i pasti da sé, sempre con l’obiettivo di tenere sotto controllo modalità di cottura e soprattutto i condimenti.

 Se non si riesce a bere i due litri di acqua naturale al giorno consigliati, si possono sostituire con infusi e tisane, rimedi naturali utilissimi poiché oltre a migliorare l’idratazione aiutano anche a depurarsi. Ottima è la tisana al finocchio, questo ortaggio ha buone capacità stimolanti nei confronti si stomaco e intestino e aiuta ad eliminare le tossine. Ma sono buone e utili anche le tisane all’anice, al carciofo, alla pilosella, tutte erbe alleate per il benessere del nostro organismo. Un’altra buona idea è quella di bere il karkadé, ricco di vitamina C e dall’effetto drenante.

Anche il tè verde vanta delle ottime proprietà antiossidanti e drenanti, è molto efficace se si vuole ridurre la ritenzione idrica poiché contribuisce a stimolare la circolazione sanguigna.

Un altro dei passi fondamentali per liberarsi della ritenzione idrica è sicuramente l’attività fisica, l’alimentazione corretta è sì importantissima ma spesso da sola non basta. Perché non mettere in cima alla lista dei buoni propositi per l’anno che sta per iniziare quello di essere meno sedentari e più attivi?

Tra gli sport più adatti allo scopo ci sono sicuramene il nuoto e l’aquagym, o comunque tutte le attività che prevedano il contatto con l’acqua, che aiuta a drenare e scolpire le gambe e i glutei.

Lo stesso vale anche per la corsa e lo spinning, anche loro ottime per combattere la ritenzione idrica in quanto si tratta di esercizi mirati per quelle parti del corpo che sono più interessate da questo fastidioso disturbo.

Se però non si ha la possibilità di fare sport o di andare in palestra è importante cercare di ricavare almeno trenta minuti al giorno da dedicare a una bella passeggiata a passo svelto anche questa utile per stimolare la circolazione sanguigna.

Un altro consiglio da seguire e quello di dire No ai digiuni! Molte delle persone che dopo le feste si trovano gonfie e appesantite vorrebbero correre ai ripari con rimedi drastici come il digiuno. Purtroppo però digiunare non è la soluzione ma rischia di diventare un ulteriore problema. Innanzitutto, il digiuno non ha granché effetto sulla ritenzione idrica, ma soprattutto rallenta il metabolismo e spinge l’organismo ad attaccare le riserve di zucchero nei muscoli rendendoli meno forti. Risultato? Non solo non perderete peso o vi libererete della ritenzione idrica, ma sarete anche più stressati!

Infine, un altro rimedio davvero efficace per eliminare o prevenire il problema della ritenzione idrica di gambe, cosce e glutei, sono i massaggi e i trattamenti locali. I massaggi drenanti e la pressoterapia sono due metodi per niente invasivi, molto piacevoli e dai risultati garantiti. Per far sì che funzionino davvero sarebbe opportuno fare un ciclo di trattamenti piuttosto ravvicinati. Questi trattamenti migliorano la circolazione sanguigna attraverso un massaggio stimolante e drenante a compressione che aiuta nel processo di eliminazione di tossine e liquidi in eccesso. Provare per credere!

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