In Mongolia il vento accarezza le distese sconfinate, sussurrando storie antiche tra le morbide fibre di pregiato cashmere. Storie che parlano di donne dalla bellezza leggendaria, le cui lunghe chiome scure erano intrecciate in elaborate trecce, simbolo inconfondibile della loro femminilità e forza.
È proprio questa millenaria tradizione ad aver ispirato gli hairlook della sfilata “The Voyage of Our Cashmere” di Falconeri, andata in scena lo scorso 11 ottobre alla Fonderia Macchi di Milano. Un omaggio alle origini del cashmere, dalle terre remote della Mongolia fino all’eleganza metropolitana.
E sono state proprio le sapienti mani degli hairstylist Cotril a reinterpretare l’antica arte delle trecce mongole in chiave moderna, creando acconciature sofisticate dal fascino senza tempo. Un ponte ideale tra passato e presente, che non mancheremo di replicare.
Qualche dritta dalla sfilata?
I capelli sono stati lavorati con naturalezza, lasciati fluire morbidi sulle spalle quando lunghi, mentre la parte frontale è stata leggermente tirata dietro le orecchie per un effetto “imperfetto” ma elegante. Le lunghezze mosse donano un mood rilassato, con qualche ciocca fuori posto a creare un effetto spettinato.
Per ottenere questo risultato Cotril ha utilizzato Splash, lo spray texturizzante dalla formula leggera e idratante arricchita con Provitamina B5. I capelli risultano morbidi ed elastici, con un’elevata brillantezza.
Ogni treccia rappresenta un tributo alla tradizione, un filo invisibile che ricollega alle radici, al significato più profondo. Perché in fondo, “The Voyage Of Our Cashmere” non è stata solo una sfilata, ma un viaggio attraverso culture e memorie, a partire proprio da quella del brand.
